Marte, il pianeta rosso, brilla nel cielo notturno accanto a Regulus, l’astro blu della costellazione del Leone. Questi due corpi celesti, sebbene molto diversi, offrono uno spettacolo di sorprendente somiglianza.
Il 16 giugno, il progetto Virtual Telescope ha catturato un’immagine mozzafiato di Marte e Regulus brillare fianco a fianco nel cielo notturno. Regulus, la stella più luminosa del Leone, emette una luce blu proveniente da un sistema di quattro stelle, situato a circa 79 anni luce dalla Terra. La sua tonalità blu è dovuta alla sua stella principale, una subgigante blu.
Marte, invece, brilla intensamente grazie alla sua posizione favorevole rispetto alla Terra e al Sole. La congiunzione tra Marte e Regulus ha raggiunto il suo apice il 17 giugno, quando i due corpi celesti erano separati da meno di un grado. Questa vicinanza apparente è il risultato delle loro posizioni nel cielo, offrendo un contrasto cromatico notevole tra il rosso di Marte e il blu di Regulus.
Tra Marte e Regulus, un osservatore attento può notare una macchia di luce sfocata, che corrisponde alla galassia nana Leo I. Questa rara osservazione aggiunge una dimensione ulteriore a questo spettacolo celeste.
L’anno 2025 è caratterizzato da diversi eventi astronomici notevoli, tra cui questa congiunzione tra Marte e Regulus. Questi momenti offrono a tutti l’opportunità di ammirare la bellezza del cielo semplicemente a occhio nudo.
Regulus si trova molto vicino all’eclittica, il che spiega la sua frequente apparizione vicino a pianeti e alla Luna.
Cos’è una congiunzione in astronomia?
Una congiunzione si verifica quando due corpi celesti appaiono vicini l’uno all’altro nel cielo notturno, visti dalla Terra. Questo fenomeno è dovuto al loro allineamento relativo nella nostra prospettiva, anche se possono essere separati da distanze considerevoli nello spazio.
Le congiunzioni possono coinvolgere pianeti, stelle, la Luna o anche asteroidi. Offrono opportunità per osservazioni e fotografie astronomiche, mettendo in luce la dinamica del nostro Sistema Solare. Sebbene le congiunzioni siano frequenti, alcune sono più spettacolari di altre, soprattutto quando gli oggetti coinvolti sono luminosi o presentano contrasti di colore marcati.
Perché Marte appare rosso nel cielo notturno?
Marte deve il suo colore rosso caratteristico alla presenza di ossido di ferro, comunemente chiamato ruggine, sulla sua superficie. Questa tonalità distintiva è visibile dalla Terra, soprattutto quando il pianeta è vicino a noi e ben illuminato dal Sole. La luminosità di Marte varia notevolmente in base alla sua distanza rispetto alla Terra e al Sole.
Fonte: Techno Science
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