Contrariamente a quanto affermato dai manuali scolastici per oltre un secolo, la divisione cellulare non segue sempre lo stesso schema. Recenti ricerche hanno dimostrato che le cellule possono dividersi in modo asimmetrico, sconvolgendo le basi della biologia tradizionale. Questa scoperta, pubblicata su Science, rivela che il processo di divisione non implica necessariamente una forma sferica. Le cellule mostrano comportamenti molto più vari, influenzati dalla loro morfologia iniziale.
La forma delle cellule, un fattore chiave nella divisione asimmetrica
Le osservazioni indicano che le cellule corte e larghe tendono ad arrotondarsi prima di dividersi in due cellule identiche. Al contrario, le cellule allungate mantengono la loro forma e producono cellule figlie di dimensioni e funzioni diverse. Questa asimmetria, un tempo associata solo alle cellule staminali, potrebbe avere un ruolo cruciale nella formazione di tessuti e organi. I ricercatori hanno osservato questo fenomeno nelle cellule endoteliali dei pesci zebra, essenziali per la crescita dei vasi sanguigni.
Implicazioni in medicina e ricerca
Questi risultati potrebbero chiarire i meccanismi di progressione del cancro, dove le divisioni asimmetriche favorirebbero la diffusione delle cellule tumorali. Aprono anche nuove strade nella medicina rigenerativa, permettendo un controllo più preciso della differenziazione cellulare. La tecnica utilizzata, basata su un laser UV, offre una precisione senza precedenti per manipolare le forme cellulari. Questa innovazione potrebbe aiutare a sviluppare terapie mirate, orientando il destino delle cellule figlie.
La tecnica del micropatterning
In laboratorio, il team ha riprodotto queste divisioni asimmetriche modificando artificialmente la forma delle cellule umane. Questo approccio, chiamato “micropatterning”, conferma che la morfologia parentale determina il tipo di divisione. I cambiamenti di forma delle cellule prima della divisione influenzano il modo in cui si dividono. Quando una cellula si allunga, ad esempio muovendosi o su un supporto strutturato, adotta un modo di divisione detto isomorfo. In questo modo, conserva le sue asimmetrie di forma e contenuto durante tutta la mitosi, collegando direttamente la forma in interfase al processo di divisione cellulare simmetrica.
I ricercatori ora intendono studiare altri tipi cellulari per determinare l’estensione di questo fenomeno. Una revisione dei manuali scolastici sembra inevitabile.
Fonte: Techno Science
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