lunedì, 17 Novembre 2025
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Scoperta una nuova forma di ghiaccio: l’acqua può congelare a temperatura ambiente

L’identificazione di una nuova architettura molecolare dell’acqua ha aperto prospettive sorprendenti sulla fisica dei corpi ghiacciati nel Sistema solare.

Questa scoperta, che riguarda una fase solida dell’acqua stabilizzata a temperature simili a quelle terrestri ma sotto una compressione estrema, sfida la nostra comprensione tradizionale della solidificazione dell’acqua.

Denominata ice XXI, questa nuova fase solida è il risultato di una collaborazione internazionale che ha utilizzato strumenti all’avanguardia.

Gli scienziati hanno simulato in laboratorio pressioni simili a quelle presenti nelle profondità di alcune lune extraterrestri, con l’obiettivo di mappare le transizioni strutturali dell’acqua durante compressioni e decompressioni ultra-rapide.

Questa avanzata significativa non solo amplia la nostra conoscenza della fisica dell’acqua, ma potrebbe anche avere implicazioni per la comprensione dei processi geofisici su altri corpi celesti.

La scoperta di ice XXI potrebbe infatti fornire indizi preziosi su come l’acqua si comporta in condizioni estreme, come quelle che si trovano su lune ghiacciate e pianeti lontani.

La ricerca è stata condotta da un team internazionale di scienziati che ha sfruttato tecnologie di punta per ricreare le condizioni estreme necessarie per stabilizzare questa nuova fase dell’acqua.

Le pressioni simulate in laboratorio sono paragonabili a quelle che si trovano nelle profondità di alcune lune del Sistema solare, offrendo un’opportunità unica per studiare le transizioni strutturali dell’acqua in condizioni estreme.

Questa scoperta potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione della fisica dei corpi ghiacciati nel Sistema solare e potrebbe aprire nuove strade per la ricerca futura. La capacità di simulare e studiare queste condizioni estreme in laboratorio offre agli scienziati un nuovo strumento per esplorare i misteri dell’universo.

Considerazioni finali

La scoperta della ice XXI rappresenta un passo avanti significativo nella nostra comprensione della fisica dell’acqua e dei corpi ghiacciati nel Sistema solare. Questa nuova fase solida, stabilizzata in condizioni estreme, offre una finestra unica su come l’acqua si comporta in ambienti extraterrestri.

La capacità di simulare queste condizioni in laboratorio non solo amplia la nostra conoscenza scientifica, ma potrebbe anche avere implicazioni per la ricerca futura su altri pianeti e lune.

È un momento entusiasmante per la scienza, e questa scoperta potrebbe aprire nuove strade per l’esplorazione e la comprensione dell’universo.

Fonte: Techno Science

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Julie Maddaloni
Julie Maddaloni
Ciao! Sono una blogger appassionata di tecnologia e delle news dei mondi Apple e Android. Amo scoprire le ultime novità del settore e condividere storie e consigli utili con chi, come me, è sempre alla ricerca delle ultime novità. Quando non sono immersa tra recensioni e aggiornamenti tech, mi rilasso con una buona pizza e una maratona di serie TV! 🍕📱💙
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