venerdì, 18 Luglio 2025
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La tecnologia laser potrebbe aver scoperto un nuovo colore mai visto dall’occhio umano

Scoperta di un nuovo colore: olo

Ricercatori dell’Università della California, Berkeley, hanno annunciato la scoperta di un colore mai visto prima dall’occhio umano. Attraverso uno studio pubblicato su Science Advances, i ricercatori hanno utilizzato un laser pulsante per stimolare una parte dell’occhio dei partecipanti allo studio. Dopo la stimolazione, i partecipanti hanno riferito di aver visto una nuova sfumatura di blu-verde. Tuttavia, alcuni ricercatori esterni contestano questa affermazione, sostenendo che sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare che si tratta effettivamente di un nuovo colore. I ricercatori coinvolti nello studio ritengono che queste nuove informazioni possano contribuire alla ricerca sul daltonismo.

Simulazione di colori nuovi

I nostri occhi elaborano colori e immagini attraverso i fotorecettori: bastoncelli e coni. Questi fotorecettori si trovano nella parte posteriore dell’occhio, sulla retina. Dalla retina, le immagini vengono inviate al cervello tramite segnali neurologici e chimici, dove vengono percepite come immagini. Le cellule coniche nella retina sono responsabili della visione dei colori e includono coni a lunghezza d’onda corta (S), media (M) e lunga (L). Ciascuno di essi è più sensibile alle lunghezze d’onda blu, rosse o verdi. Secondo gli autori dello studio, per vedere un colore nuovo, è necessario bypassare i coni S e L e isolare il cono M.

Scoprire il nuovo colore: olo

Per ottenere i risultati di questo studio, il team di ricerca ha utilizzato un dispositivo chiamato “Oz”, composto da specchi, laser e altri componenti ottici. Il team ha quindi utilizzato Oz per proiettare un raggio laser pulsante nell’occhio di uno dei partecipanti allo studio. In totale, c’erano cinque partecipanti, quattro maschi e una femmina. Tre dei partecipanti erano anche co-autori dello studio. La macchina Oz funziona stimolando solo le cellule M nell’occhio, permettendo al partecipante di vedere il nuovo colore “olo”, un “blu-verde di saturazione senza precedenti”, secondo lo studio. Tuttavia, senza Oz, non sarebbe possibile vedere olo a occhio nudo.

Il futuro della tecnologia Oz

Sebbene la scoperta di un nuovo colore possa essere un’impresa straordinaria, olo è ancora oggetto di dibattito. Tuttavia, la tecnologia di Oz è ancora relativamente nuova e saranno necessarie ulteriori ricerche e perfezionamenti prima che questa tecnologia possa essere utilizzata su una scala più accessibile. “Oz rappresenta una nuova classe di piattaforma sperimentale per la scienza della visione e la neuroscienza, che mira al controllo completo del primo strato neurale al cervello, alla programmabilità dell’attivazione di ogni fotorecettore in ogni momento”, hanno scritto gli autori nello studio. Con l’avanzare di questa tecnologia, potrebbe aiutare a migliorare la nostra comprensione della visione e dei colori.

 

Fonte: Discovery Technology

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Julie Maddaloni
Julie Maddaloni
Ciao! Sono una blogger appassionata di tecnologia e delle news dei mondi Apple e Android. Amo scoprire le ultime novità del settore e condividere storie e consigli utili con chi, come me, è sempre alla ricerca delle ultime novità. Quando non sono immersa tra recensioni e aggiornamenti tech, mi rilasso con una buona pizza e una maratona di serie TV! 🍕📱💙
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