Scoperta rivoluzionaria: trattare la lombalgia cronica alla radice
Un team di ricercatori dell’Università McGill ha condotto uno studio preclinico che potrebbe cambiare il modo in cui affrontiamo la lombalgia cronica, una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Due farmaci mirati alle “cellule zombie” hanno dimostrato di poter trattare la causa sottostante di questo disturbo.
Trattamenti attuali e nuove prospettive
Attualmente, i trattamenti per la lombalgia si concentrano sulla gestione dei sintomi attraverso analgesici o interventi chirurgici, senza affrontare la radice del problema. Tuttavia, i risultati di questo studio suggeriscono che potremmo essere in grado di trattare il mal di schiena in modo completamente nuovo, eliminando le cellule responsabili del problema anziché limitarsi a mascherare il dolore.
Il ruolo delle cellule senescenti
Le cellule senescenti, spesso chiamate cellule zombie, si sviluppano nei dischi intervertebrali con l’invecchiamento o quando questi dischi sono danneggiati. Invece di morire come le cellule normali, queste cellule invecchiate rimangono vive, causando infiammazione, dolore e danni alla colonna vertebrale.
Studio sui farmaci: orto-vanillina e RG-7112
Per esplorare una soluzione potenziale, il team di ricerca ha somministrato due farmaci per via orale a dei topi: l’orto-vanillina, un composto naturale, e il RG-7112, un farmaco contro il cancro approvato dalla Food and Drug Administration (FDA). Questi farmaci sono stati somministrati sia insieme che separatamente.
Risultati promettenti
I ricercatori hanno concluso che questi farmaci possono eliminare le cellule zombie dalla colonna vertebrale, ridurre il dolore e l’infiammazione, e rallentare o addirittura invertire i danni ai dischi intervertebrali dopo otto settimane di trattamento. Sebbene ciascun farmaco abbia mostrato effetti benefici, i risultati più significativi sono stati osservati quando sono stati somministrati insieme.
Il potenziale dell’orto-vanillina
Un aspetto particolarmente sorprendente è che l’orto-vanillina, originariamente non destinata a questo scopo, ha mostrato un potenziale significativo nel trattamento della lombalgia. La grande domanda ora è se questi effetti possano essere replicati negli esseri umani.
Fonte: Techno Science
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