lunedì, 23 Giugno 2025
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
HomeTecnologia e ScienzeAshwagandha: l’antica erba che promette salute… ma non senza rischi

Ashwagandha: l’antica erba che promette salute… ma non senza rischi

Negli ultimi tempi l’ashwagandha è diventata una vera celebrità nel mondo del benessere, spinta da influencer e star come Meghan Markle, Gwyneth Paltrow e Jennifer Aniston. Su TikTok, l’hashtag #ashwagandha ha superato i 670 milioni di visualizzazioni solo nel 2024. Ma dietro l’entusiasmo dei social, cosa dice davvero la scienza su questa pianta millenaria?

Conosciuta scientificamente come Withania somnifera, l’ashwagandha è un pilastro della medicina ayurvedica, il tradizionale sistema di guarigione indiano che punta all’equilibrio tra corpo, mente e spirito attraverso trattamenti naturali, dieta e meditazione. Da secoli viene utilizzata come adattogeno, cioè una sostanza capace di aumentare la resistenza dell’organismo allo stress biologico, fisico o chimico.

Gli studi moderni hanno confermato che l’ashwagandha può effettivamente ridurre i livelli percepiti di stress e ansia, probabilmente regolando la produzione dell’ormone cortisolo. Questo la rende utile per chi cerca un rimedio naturale contro la tensione quotidiana. Non a caso, la parte “somnifera” del suo nome latino si riferisce alla sua capacità di migliorare la qualità del sonno: alcune ricerche indicano che facilita l’addormentamento e favorisce un sonno più profondo e ristoratore.

Oltre al suo effetto calmante, l’ashwagandha sta guadagnando popolarità anche nel mondo dello sport. Secondo diversi studi preliminari, il suo utilizzo potrebbe migliorare la performance fisica, aumentando forza, massa muscolare e consumo di ossigeno durante l’esercizio. Per gli uomini, ci sono anche indicazioni che possa incrementare i livelli di testosterone e migliorare la fertilità, aumentando numero e motilità degli spermatozoi. Tuttavia, chi soffre di tumori ormono-sensibili, come il cancro alla prostata, dovrebbe evitarne l’uso.

In campo cognitivo, piccoli studi suggeriscono che l’ashwagandha potrebbe migliorare memoria e capacità di concentrazione, grazie alla riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione. Si stanno inoltre svolgendo ricerche per capire se l’ashwagandha possa aiutare a trattare i sintomi del Long Covid, come la stanchezza e i problemi cognitivi, anche se al momento mancano prove definitive.

L’ashwagandha è ricca di withanolidi, molecole che sembrano favorire l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, potenzialmente aiutando nel controllo della glicemia sia nei soggetti sani sia nei diabetici. Tuttavia, le ricerche su larga scala devono ancora confermare questi effetti.

Nonostante i potenziali benefici, è importante essere consapevoli anche dei rischi associati. Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e includono nausea e disturbi gastrointestinali, ma sono stati riportati casi rari di danni al fegato, compresi episodi di insufficienza epatica grave. È inoltre sconsigliato l’uso nei soggetti con malattie autoimmuni come la sclerosi multipla o l’artrite reumatoide, dato che l’ashwagandha può stimolare il sistema immunitario in modo dannoso.

Altri rischi includono interazioni con farmaci, specialmente immunosoppressori, sedativi e medicinali per la tiroide. L’ashwagandha può aumentare i livelli di ormoni tiroidei e alterare l’efficacia di trattamenti come la levotiroxina. Le donne in gravidanza o in allattamento sono invitate ad evitare l’assunzione, poiché esistono sospetti di collegamenti con aborti spontanei.

In sintesi, l’ashwagandha rappresenta una promettente alleata naturale contro stress, insonnia e fatica, ma deve essere utilizzata con prudenza. La ricerca scientifica è ancora in fase evolutiva e servono ulteriori studi per definire dosaggi sicuri ed efficaci a lungo termine. Chi intende integrare l’ashwagandha nella propria routine quotidiana dovrebbe sempre consultare un medico, specialmente se assume altri farmaci o presenta condizioni di salute particolari.

Fonte: Science Alert

articolo originale

Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!

Salvatore Macrì
Salvatore Macrìhttps://it.linkedin.com/in/salmacri
Amante della tecnologia, della buona musica e della SEO, scrivo articoli per passione e per delucidare delle tematiche legate alla vita quotidiana per rendere questo mondo meno complicato. Sensibile ai temi ambientali e strenue sostenitore di una "green revolution" che nasca dal basso.
ARTICOLI CORRELATI

Ultimi articoli