Tesla lancia il suo primo servizio di taxi senza conducente ad Austin
Tesla ha avviato il suo primo servizio di taxi senza conducente ad Austin, in Texas. Questo progetto pilota coinvolge un numero limitato di veicoli, operanti in un’area riservata e accessibile solo su invito per una clientela selezionata. I clienti invitati da Tesla hanno condiviso video girati dalla parte posteriore dei veicoli, mostrando che nessun essere umano era alla guida, mentre un supervisore della casa automobilistica era seduto al posto del passeggero. Elon Musk ha ripubblicato su X alcuni di questi video, suscitando grande interesse.
Costi e concorrenza nel settore dei taxi autonomi
Poche ore prima dell’avvio del servizio, Elon Musk aveva annunciato che ogni corsa avrebbe avuto un costo di 4,20 dollari per i primi clienti. Tesla si trova a competere con il taxi autonomo Waymo di Google, che è operativo in diverse città americane dal 2021. “Vogliamo essere molto cauti con la primissima introduzione della guida autonoma senza supervisione”, ha spiegato Musk, sottolineando che solo una decina di robotaxi sarebbero stati operativi nella prima settimana, con una progressione esponenziale prevista in base ai risultati ottenuti.
Espansione futura e coinvolgimento dei proprietari di Tesla
Musk ha previsto che il numero di robotaxi potrebbe raggiungere il migliaio entro pochi mesi, con un’espansione in altre città come San Francisco, Los Angeles e San Antonio. Entro la fine del prossimo anno, si prevede di avere diverse centinaia di migliaia di veicoli operativi. Inoltre, Musk ha ipotizzato che i proprietari di Tesla che pagano per l’opzione di guida completamente autonoma – attualmente 99 dollari al mese, oltre agli 8.000 dollari versati in fase di acquisto – potrebbero rendere disponibile il loro veicolo nel servizio robotaxi quando non lo utilizzano.
Modelli di veicoli e futuro del taxi autonomo
Attualmente, i taxi autonomi sono basati sul modello Tesla Model Y. Nel frattempo, si attende con interesse il Cybercab, la cui produzione dovrebbe iniziare nel 2026. Presentato a ottobre, questo veicolo elettrico senza conducente è privo di volante e pedali, promettendo un’esperienza di guida completamente nuova.
Il Texas come banco di prova per i taxi senza conducente
Il Texas rappresenta un banco di prova ideale per i servizi di taxi senza conducente grazie a normative meno stringenti. Ad Austin, attualmente sono in servizio sei operatori di veicoli autonomi: ADMT (Volkswagen), AVRide, Tesla e Zoox (Amazon) in fase di test, Motional (Hyundai) in fase di mappatura e Waymo in fase di implementazione. Tuttavia, una nuova legge inasprisce le condizioni operative a partire dal 1° settembre, richiedendo, tra le altre cose, un’autorizzazione preventiva e un piano per l’interazione con i servizi di emergenza.
Fonte: Ansa
Ricevi le ultime attualità sul mondo tech!